Con l'aiuto di alcuni complici, Valerio Staffelli mostra come evitare i lavoratori senza regolare licenza
"Striscia la Notizia" torna a occuparsi di tassisti abusivi a Milano. Dopo le inchieste concentrate nei dintorni dei principali aeroporti lombardi, da Linate a Malpensa, nel servizio in onda giovedì 23 marzo su Canale 5 Valerio Staffelli si focalizza sulle pratiche illegali nei pressi della stazione Centrale, luogo preso di mira anche dalle borseggiatrici.
"Ci sono arrivate diverse segnalazioni che ci hanno indicato un traffico di tassisti abusivi proprio in questa zona", commenta l'inviato del tg satirico prima di mostrare le immagini di quanto accade quotidianamente nella zona. C'è infatti chi annuncia a gran voce la disponibilità di un taxi ma, dopo aver aiutato i turisti nel trasporto dei bagagli, li carica su un auto privata, per lo più con delle tariffe particolarmente salate.
Alcuni complici della trasmissione, dotati di telecamere nascoste, mostrano infatti i prezzi indicati dai tassisti abusivi: per un tragitto di poco più di 2 chilometri vengono richiesti ben 35 euro, 20 euro per una corsa di circa un chilometro e così via. Come mostrato nel servizio, l'attività illecita si ripete anche nelle ore serali, ma "bisogna fare molta attenzione a salire in macchina con il primo sconosciuto", sottolinea Staffelli riprendendo la notizia di un tassista abusivo fermato dopo aver violentato e rapinato una cliente.
A Staffelli non resta dunque che andare a chiedere spiegazioni direttamente ai soggetti ripresi dalle telecamere di "Striscia la Notizia". "Sono tutte fesserie, la macchina non è mia", commenta il primo soggetto intercettato dall'inviato del programma. "Sono qui perché sto aspettando un amico che deve arrivare da Bergamo", tenta di giustificarsi un altro uomo ripreso pochi minuti prima a offrire la disponibilità del suo "taxi".
"Noi lo abbiamo segnalato più volte, perché qui davanti è pieno e chiedono anche delle cifre assurde", denuncia un regolare tassista che aggiunge come la situazione sia sempre più fuori controllo.