Milano, Tim Cook agli studenti della Bocconi: "Andate oltre le frontiere"
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Il ceo di Apple è intervenuto all'inaugurazione dell'anno accademico 2015-2016. Poi ha pranzato con Matteo Renzi da Cracco
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"Siate interconnessi, andate oltre, spingete più in là le frontiere. Le conoscenze che acquisirete vi permetteranno di creare un mondo migliore di quello che avete incontrato". E' questo il messaggio lanciato dal ceo di Apple Tim Cook agli studenti dell'Università Bocconi di Milano in occasione dell'inaugurazione dell'anno accademico 2015-2016. Il successore di Steve Jobs ha poi parlato dell'impegno per il clima: "E' una sfida che i governi non possono affrontare da soli, dobbiamo farlo insieme".
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In occasione della sua prima visita in un ateneo europeo, Tim Cook ha fatto sapere che "Apple si sente a casa qui: l'Italia è il Paese che ha dimostrato come l'eccellenza significhi fare meglio e non necessariamente produrre di più". Nel suo intervento, durato una ventina di minuti e preceduto da quelli del presidente Mario Monti e del rettore Andrea Sironi, il numero uno del colosso di Cupertino ha sottolineato agli studenti "l'importanza del lavoro di squadra per il raggiungimento degli obiettivi".
La sfida dei cambiamenti climatici - Dal palco della Bocconi, Cook ha poi lanciato un invito a tutti i capi d'azienda affinché "si prendano la responsabilità di guidare l'attività nel rispetto dell'ambiente". "Abbiamo l'obbligo di fare quello che è giusto", ha aggiunto. E ancora: "Abbiamo raggiunto l'87% di utilizzo di energia da fonti rinnovabili nel mondo, il nostro obbiettivo è arrivare al 100%. Non è possibile cambiare il mondo però se si modifica solo se stessi. Stiamo quindi investendo con i nostri fornitori, in Cina ad esempio. Vogliamo inoltre sviluppare nuovi materiali che siano sani dal punto di vista ambientale per i nostri prodotti".
Al termine dell'impegno in Bocconi, il ceo di Apple ha pranzato con il premier, Matteo Renzi, al ristorante milanese di Carlo Cracco.