All'alba la polizia è intervenuta su segnalazione e ha trovato due giovani che si strattonavano in Alzaia Naviglio grande. La ragazza ha riferito degli abusi subiti e un coetaneo è stato indagato a piede libero
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Una ragazza di 18 anni ha denunciato di essere stata violentata all'alba di domenica 10 settembre a Milano da un coetaneo che si era offerto di aiutarla, mentre lei si trovava in strada, in stato confusionale, dopo aver passato la nottata con il fratello e amici. La giovane, originaria di El Salvador, secondo La Repubblica, aveva litigato con il fratello. A soccorrerla sono stati gli agenti della volante del Commissariato Ticinese, dopo aver ricevuto una chiamata per una donna aggredita. Il coetaneo trovato con lei è indagato a piede libero per violenza sessuale.
Alle 6.45 circa di domenica 10 settembre i poliziotti sono intervenuti in Alzaia Naviglio grande. Qui hanno trovato due giovani che si strattonavano, tra cui la 18enne che ha riferito loro di aver trascorso la serata con il fratello e di essersi poi ritrovata da sola, in mezzo alla strada, ubriaca.
A quel punto si sarebbe avvicinato un tipo, pure lui 18enne, di origini egiziane, che, secondo la denuncia, si sarebbe offerto di darle una mano. Invece il ragazzo, ora indagato a piede libero per violenza sessuale, l'avrebbe costretta ad avere rapporti sessuali in un giardinetto nelle vicinanze.
La giovane è stata trasportata alla centro antiviolenza della Mangiagalli, dove è ricoverata in attesa dell'esito degli accertamenti.