Il cadavere è stato trovato dai vigili del fuoco dopo che hanno spento le fiamme. L'uomo, che ha ammesso l'omicidio, è stato fermato dai carabinieri. Soffre da tempo di depressione
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Un 48enne, Alessandro Magni, ha ucciso a coltellate la madre 72enne, Rosanna Bezzi, e poi ha dato fuoco all'appartamento in cui i due vivevano a Limbiate (Monza e Brianza). Il corpo dell'anziana è stato trovato attorno alle 23.30 di mercoledì, quando i vigili del fuoco hanno spento le fiamme. Il 48enne, che è stato fermato dai carabinieri, ha ammesso l'omicidio: da tempo soffriva di problemi psichici e di depressione.
Secondo gli investigatori, Magni voleva cancellare ogni traccia della madre, e per questo, dopo averla accoltellata a morte, ha cosparso il corpo di liquido infiammabile e poi ha usato un accendino o dei fiammiferi per appiccare le fiamme. A far scattare l'allarme sono stati i vicini, quando il fuoco aveva già raggiunto il letto e altre parti della camera da letto.
In cura a Milano, poi a Garbagnate, Magni era rientrato a casa della madre con la quale viveva solo, da quando il marito della donna era morto nel 2007. L'uomo si trova ora in stato di arresto nel carcere di San Vittore a Milano ma non è escluso che per lui il pm monzese Marcello Tatangelo possa decidere di non procedere a causa delle sue condizioni mentali.