In un liceo

Seregno (Monza), prof aggredita da un alunno dopo una lezione | Gli altri ragazzi si schierano con lei: "Torni qui con noi"

La docente è in stato di shock e non è più tornata in classe. Il giovane che l'avrebbe colpita con un pugno e uno schiaffo è stato ritirato dai genitori. L'intervento del preside

21 Gen 2025 - 12:21
 © ansa

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In un liceo di Seregno (Monza Brianza) una docente è stata aggredita, al termine di una lezione, da un suo alunno che l'avrebbe colpita con un pugno e uno schiaffo. La donna, portata al pronto soccorso, è in stato di shock e non è più tornata in aula. E i genitori del ragazzo hanno ritirato il figlio dalla frequenza scolastica. A raccontare la vicenda, accaduta il 15 gennaio, come riporta il quotidiano Il Giorno, è stato direttamente il dirigente scolastico dell'istituto. E gli studenti mandano messaggi a sostegno della loro insegnante. 

La famiglia ha chiesto scusa alla docente

 Non è ancora chiaro cosa abbia scatenato l'episodio ma l'aggressione è avvenuta in tarda mattinata quando l'alunno si è trovato da solo in classe con l'insegnante, colpita con uno schiaffo e un pugno. La donna non avrebbe sporto denuncia. Gianni Trezzi, dirigente scolastico, ha ricostruito la vicenda anche per fare chiarezza di fronte agli studenti e agli altri docenti, ai quali si è rivolto con un messaggio: "La famiglia è profondamente dispiaciuta per l’accaduto, ha chiesto scusa alla docente", ha spiegato, dopo aver convocato un consiglio di classe straordinario per parlare dell'accaduto e dare a tutti modo di confrontarsi sulla vicenda.

Gli alunni sotto shock

 Il quotidiano Il Giorno riporta la testimonianza del padre di una studentessa che frequenta la classe in cui è avvenuto l'episodio: "Mia figlia ha detto che si sono sentiti in colpa perché non si sono accorti che al termine dell'ora quel loro compagno non era uscito dalla classe. Solo gli allievi che sono entrati l'ora successiva hanno visto l'insegnante con il volto sanguinante che piangeva e c'era acqua sul pavimento. Sono rimasti tutti sotto shock e sono corsi a chiedere aiuto", ha detto il genitore.

Pensieri sui muri a favore dell'insegnante

 Nel frattempo tutti i ragazzi si sono mobilitati per far sentire il loro sostegno alla docente aggredita. "Abbiamo voluto tappezzare i muri dei corridoi della scuola con pensieri rivolti alla prof, creando una sorta di muro contro la violenza", ha raccontato, sempre a Il Giorno, Ouail Baktaoui, rappresentante degli studenti. "Le siamo vicini prof, ci manca e l’aspettiamo presto. La scuola non è la stessa senza di lei", si legge in uno di questi messaggi in favore dell'insegnante, amata e apprezzata dal punto di vista umano oltre che scolastico.

"Prof, non è sola. Qui avrà sempre un gruppo di studenti che la stima e la supporta", dice un altro messaggio con cui gli studenti hanno deciso di farsi sentire. 

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