Al 63enne, ormai in pensione, solo ora è arrivato il rigetto, dopo anni di code agli sportelli. E i conti dell'assegno non tornano
Inps, fa domanda nel 1984. La risposta arriva solo ora © ansa
Trentasei anni fa Bernardino Villa, oggi 63enne, aveva scritto all'Inps presentando una domanda di ricongiunzione previdenziale per la pensione, La risposta è arrivata solo ora: da Roma gli hanno comunicato che quella richiesta è stata rigettata. A raccontare la vicenda è il quotidiano ''Il Giorno'', al quale il legale di Villa ha descritto la disavventura del suo assistito con l'Istituto nazionale per la previdenza, dopo una vita passata a lavorare come manutentore per aziende private ed enti pubblici.
Un buco di 2 anni nei calcoli - Villa è andato in pensione l'anno scorso grazie a quota 100, ma i conti del suo assegno non tornano: '' Nei contributi previdenziali c'è un buco di 2 anni risalente al suo periodo da dipendente pubblico (Villa aveva lavorato tra gli altri anche per l'ospedale San Gerardo e per il Comune di Monza) - spiega Claudio Orlando, il legale che sta seguendo la sua vicenda -. Ora seguire le posizioni previdenziali è compito specifico dell'Inps, ma in passato gli enti erano diversi e quando si passava da una categoria all'altra bisognava ricorrere alla ricongiunzione. Ed era compito dell'ente versare a quello successivo i contributi per il calcolo finale della pensione''. Fortunatamente, l'accuratezza di Villa ha fatto la differenza: '' È stato bravissimo a conservare tutta la documentazione", ha infatti sottolineato Orlando.
Tanta attesa per nulla - Da quell'ottobre del 1984 in cui fu presentata la domanda, per il 63enne è stato un continuo rimbalzare tra gli sportelli di Monza e Milano. E tutte le volte era la stessa storia: ''Entro 15 giorni arriverà la risposta'', gli dicevano. Oggi che Villa è in pensione, però, l'assegno mensile risulta inferiore rispetto alla cifra a cui il 63enne avrebbe diritto. Il problema è che alla richiesta di ricongiunzione presentata nel 1984 la risposta dell'Inps è arrivata solo oggi: la domanda è stata respinta senza alcuna spiegazione.
Una vita fa - "La vicenda si commenta da sola. Nel 1984, quando il mio assistito presentò quella richiesta, Freddie Mercury si esibiva a Sanremo e al governo c'era un pentapartito presieduto da Bettino Craxi - dichiara sarcasticamente il legale -. In questi 36 anni, mentre il signor Villa aspettava una risposta dall'Inps, si sono alternati 22 governi e 17 presidenti del Consiglio, l'Urss non esiste più e Freddie Mercury è morto".