Cinque persone arrestate, altre due ai domiciliari
© carabinieri
Due dipinti, un Renoir e un Rubens, rubati a Monza il 20 aprile 2017, sono stati recuperati dai carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Monza. I quadri, "La sacra famiglia" e "Le fanciulle sul prato", erano stati portati via a due galleristi, uno di Cagliari e l'altro di Arona: a quanto si è appreso le due opere erano ancora in attesa di essere piazzate fisicamente sul mercato.
Grazie alla denuncia di un commerciante d’arte di Cagliari ai carabinieri del nucleo TPC di Monza si è giunti al ritrovamento delle due opere e all’arresto di cinque persone responsabili del furto. Si tratta di un croato di 44 anni e di due fratelli monzesi di 52 e 59 anni: i due italiani avrebbero fornito il locale – una casa privata in via Quintino Sella a Monza - dove è avvenuta prima la trattativa dei due quadri e poi il furto.
Il commerciante d’arte ha poi riferito ai carabinieri di aver contrattato con un presunto acquirente, fintosi alto rappresentante della comunità ebraica, con passaporto israeliano, che al termine della formalizzazione dei documenti di acquisto è scappato senza pagare i 26 milioni pattuiti.
Agli arresti domiciliari anche padre e figlio di 62 e 33 anni originari di Vigevano e Seregno, perché accusati di aver fornito i mezzi allo straniero per simulare la compravendita.