Scontri tra militanti dell'associazione di destra "Lealtà e Azione" e un gruppo di antagonisti dei centri sociali: 56 persone denunciate
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Un banchetto organizzato a Monza da CasaPound per la raccolta firme in vista delle elezioni è degenerato in tafferugli tra militanti dell'associazione di destra "Lealtà e Azione" e un gruppo di antagonisti dei centri sociali. Il bilancio finale è di 4 poliziotti feriti, 16 persone denunciate per rissa e 40 per manifestazione non preavvisata.
(Photo and video by courtesy of MBNews)
Una quarantina di giovani appartenenti ai centri sociali si sono presentati nella stessa piazza dove era stato posizionato il banchetto di CasaPound, per distribuire volantini contro la loro iniziativa.
La polizia, per evitare problemi, ha chiesto ai militanti di CasaPound di spostarsi in un'altra zona. Durante le fasi di spostamento dei due gruppi, secondo quanto ricostruito dalla polizia, militanti di "Lealtà e Azione", arrivati nel centro storico di Monza pochi minuti prima, si sono scontrati con gli antagonisti, lanciandosi sampietrini, bottiglie e sfoderando le cinture dei pantaloni, tra le bancarelle del mercato cittadino.
La polizia è quindi intervenuta frapponendosi tra i manifestanti, dividendoli utilizzando scudi e manganelli. Nessun ferito registrato tra i civili, mentre due poliziotti e due dirigenti (uno della Digos, l'altro del commissariato di Monza) sono stati accompagnati in ospedale per contusioni provocate dai sassi.
I quaranta antagonisti dei centri sociali, per i quali la Polizia ha proceduto all'identificazione, saranno denunciati per manifestazione non preavvisata. Sedici tra "Lealtà e Azione" e centri sociali già identificati sono invece stati denunciati per rissa.