A Sesto San Giovanni

Morte del tiktoker Davide Garufi, si indaga per istigazione al suicidio

Il fascicolo, aperto della Procura di Monza, riguarda anche omessa custodia di arma da fuoco. L'inchiesta non è collegata ai messaggi apparsi sui social

24 Mar 2025 - 12:58

La procura di Monza ha aperto un fascicolo di inchiesta, per omessa custodia di arma da fuoco e istigazione al suicidio, sulla morte di Davide Garufi, il 21enne tiktoker che si è suicidato il 19 marzo nella sua abitazione a Sesto San Giovanni, in provincia di Milano. Lo ha confermato il procuratore della Repubblica di Monza, Claudio Gittardi. Le indagini relative alle responsabilità di terzi nel portare il giovane a togliersi la vita, non sono collegate ai messaggi apparsi sui social, dove il giovane aveva raccontato la sua esperienza di transizione di genere. 

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