VIVEVA IN UN CAMPER

Morto Mario Santilli: lo chef dei vip stroncato da un infarto in un camper a Milano

Era stato uno chef pluristellato e giramondo. Da tempo era caduto in disgrazia, tra problemi di droga e crac negli affari

08 Ago 2017 - 09:35
 © lapresse

© lapresse

Lo hanno trovato privo di vita nel camper in cui viveva da tempo. Mario Santilli, un tempo chef pluristellato e amato dai vip, è morto a Milano a 49 anni stroncato da un infarto. Da quando il ristorante che aveva aperto in India era fallito (lui diceva "per colpa della criminalità") la sua vita aveva imboccato una strada difficile, tra eroina e gravi problemi finanziari. A trovarlo è stata un'amica con la quale condivideva il problema della tossicodipendenza.

La sua è stata la storia di una grande ascesa e di una caduta ancora più forte, di un uomo che all'estero ha trovato la fortuna e la fama e che poi ha perso tutto. Mario Santilli, nato in Svizzera, alla fine del suo grande girovagare aveva trovato la sua America in India, a Pune, dove aveva aperto "La dolce vita", il migliore ristorante italiano della città. Da lui sfilavano politici (anche italiani) e stelle del cinema, come Kabir Bedi.

Un sogno, finito in fumo, come la sua casa data alle fiamme. Lui accusò la "mafia locale" e tornò in Italia, per ricominciare da zero. Nel 2008 così, con la moglie e i figli, tornò in Abruzzo. Ma nel 2009 il devastante terremoto dell'Aquila colpì anche la sua famiglia. Una volta sfollato ha trasformato nella sua casa un vecchio camper degli anni 70. Poi è arrivata la droga e l'arte di arrangiarsi: qualche mercato, il servire alla mensa dei poveri. In quel camper, che il sole cocente dei giorni scorsi ha trasformato in un forno, Mario ci è morto. Solo, con la radio che andava ad accompagnarlo nell'ultimo dei tanti viaggi.

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri