IL FISCO NON DIMENTICA

Multata nel 2004 per il cane, riceve le cartelle da Equitalia dopo 9 anni

Il Codacons: "Una vergogna che una cartella giunga dopo così tanto tempo dal fatto. Non si rispettano i cittadini"

17 Gen 2014 - 12:17
 © ansa

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Il fisco non dimentica. Lo sa bene una donna di Milano, che nel 2004 era stata multata per non aver tenuto il cane al guinzaglio e non aver avuto con sé il sacchetto per raccogliere gli escrementi. Il 10 dicembre del 2013 ha ricevuto da Equitalia una cartella esattoriale per i mancati pagamenti delle due multe. Il Codacons: "Una vergogna che una cartella giunga dopo così tanto tempo dal fatto".

Laura Golo ha ricevuto una cartella esattoriale per i mancati pagamenti delle due multe per un importo complessivo di 357,91 euro: 152,47 euro per il guinzaglio, 199,56 per il sacchettino e 5,88 di diritti di notifica, da pagare in unica rata entro 60 giorni.

"Anche se la multa è una bella stangata, è tutto regolare - commenta il Codacons - . Quello che invece non va è che, a distanza di ben nove anni, ossia il 10 dicembre del 2013, la signora ha ricevuto da Equitalia una cartella esattoriale per i mancati pagamenti delle 2 multe con una prescrizione interrotta nel 2009, quatto anni fa, con una letterina". "Una vergogna che dopo nove anni le multe non siano prescritte. Non è possibile che al cittadino giunga una cartella esattoriale dopo così tanto tempo dal fatto. Non importa se è effettivamente un trasgressore oppure no. Ricevere una cartella dopo nove anni vuol dire veder violato il proprio diritto alla difesa e far venir meno il principio cardine della certezza del diritto", spiega il presidente del Codacons, l'avvocato Marco Donzelli.

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