PER DARE GREEN PASS

Covid, nel Comasco fingeva di fare vaccinazioni: denunciata dottoressa

Il medico ha portato all'hub di Lurate Caccivio una ventina di suoi pazienti. Il sospetto è che fosse un modo per far ottenere in maniera fraudolenta i Green pass

06 Nov 2021 - 07:51
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Una dottoressa in servizio all'hub vaccinale di Lurate Caccivio, nel Comasco, è stata denunciata alla procura della Repubblica perché avrebbe finto di vaccinare alcuni pazienti senza iniettare loro il siero, ma facendoli risultare vaccinati e facendo ottenere loro il Green pass. La denuncia è partita dalla cooperativa di medici che si occupa della gestione dell'hub e della somministrazione vaccinale.

La lista di 20 pazienti La dottoressa si sarebbe proposta di vaccinare un gruppo di pazienti fragili da lei seguiti, che arrivavano da diverse parti della Lombardia. Ottenuto il nullaosta da Ats Insubria e le credenziali necessarie, il medico si è presentato con la lista di una ventina di persone da vaccinare.

Dose iniettata nel cotone idrofilo Venerdì 5 novembre avrebbe dovuto somministrare delle seconde dosi, ma il suo atteggiamento ha insospettito i colleghi, che l'hanno osservata e chiesto l'intervento dei carabinieri, che hanno interrotto la sua attività. In pratica, la dottoressa fingeva di fare il vaccino iniettando la dose, già nella fiala, nel cotone idrofilo.

Tutto organizzato per ottenere i Green pass? Quando il medico responsabile della cooperativa si è poi messo al posto della dottoressa per proseguire la vaccinazioni, i pazienti prenotati si sono allontanati. Il sospetto è che dietro vi fosse un'organizzazione mirata ad ottenere fraudolentemente i Green pass: saranno le indagini ora a chiarire la realtà dei fatti.

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