Il figlio di Simona Ventura non accetta la decisione del gip che ha scarcerato il suo aggressore. E attacca anche il suo legale
Niccolò Bettarini decide di commentare la decisione del gip che scarcera l'uomo che lo aveva accoltellato al termine di una lite fuori da un locale a Milano. E affida il suo duro sfogo ai social network: "La giustizia italiana non esiste, è uno schifo per tutti". A far arrabbiare il figlio di Simona Ventura e Stefano Bettarini sono i domiciliari, con obbligo di cura per problemi di droga, concessi a Davide Caddeo.
Nelle storie Instagram di Niccolò Bettarini ci sono due "colpevoli": il primo è il suo avvocato, il secondo è il gip. "Sono stato zitto per tanto tempo, ma ora parlo", dice il ragazzo. "Non è una cosa che fa piacere, non lo faccio per pubblicità, sono incazzato: la giustizia italiana non esiste, è uno schifo per tutti".
Le accuse al suo legale - "Complimenti al mio avvocato - dice ironicamente Bettarini - non ho saputo niente per mesi, ci ha abbandonati dopo l'ultima sentenza". Secondo il figlio di Simona Ventura i pessimi rapporti col proprio avvocato difensore sono nati perché il rifiuto a partecipare ad una intervista televisiva: "Voleva che andassi a Porta a Porta per elogiarla del lavoro fatto", ha detto.
Parole pesanti sul giudice - Bettarini ha proseguito attaccando la magistratura, in particolare il gip Guido Salvini che ha deciso la scarcerazione di Caddeo: "Complimenti al giudice, non studio giurisprudenza, ma se condanno qualcuno per tentato omicidio, dopo un mese li scarcero tutti. Questa è la giustizia italiana, è uno schifo".