nella bergamasca

No vax imbrattano i muri del cimitero di Nembro, paese-simbolo Covid

Le scritte contro il governo e l'obbligo vaccinale sono comparse nel centro della Valle Seriana che, assieme al vicino Alzano Lombardo, era stato tra i più colpiti nella prima fase della pandemia

07 Gen 2022 - 16:01
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"Vivi perché liberi", "Governo nazista", "Morti da vaz", "I vax uccidono": queste le scritte comparse nella notte sul cimitero di Nembro (Bergamo), il paese della valle Seriana che, assieme al vicino Alzano Lombardo, era stato tra i più colpiti nella prima fase della pandemia da Covid-19, nel marzo e aprile 2020. Un episodio sul quale indaga la Digos di Bergamo. "Sono segni di oltraggio verso i nostri morti e verso Nembro", ha scritto il sindaco Claudio Cancelli sul profilo Facebook del Comune.

"Con tristezza devo informarvi che questa notte i no vax estremisti hanno imbrattato con scritte deliranti il muro del nostro cimitero - ha aggiunto il sindaco. - Questi vandali dimostrano così la qualità dei loro argomenti ossia scarabocchi rancorosi sul lenzuolo che protegge i resti dei nostri cari".

"Al di là delle loro tesi assurde e del loro ignorare i dati ormai indiscutibili sul valore dei vaccini per salvare vite, questi No vax dimostrano la loro mancanza di rispetto degli altri, il loro egoismo e il rifiuto del bene comune, il loro essere fuori dalla società - prosegue il primo cittadino -. Hanno dimostrato con questo gesto chi sono e cosa vogliono essere. La comunità di Nembro con la sua forza interiore supererà questo ennesimo affronto".

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