L'assessore: "il Comune ha avviato un piano di emergenza, una vera e propria terapia d'urto"
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Non è solo Roma a dover affrontare l'emergenza buche sull'asfalto. Anche i 4mila chilometri di strade di Milano, dopo l'ondata di gelo, sono pieni di voragini. E per affrontare la situazione il Comune ha avviato un piano di emergenza. "Una terapia d'urto - dice l'assessore Granelli - prima con interventi tampone e poi tra estate ed autunno un massiccio piano di riasfaltatura della città".
Con il rialzo delle temperature, ha spiegato l'assessore, saranno raddoppiate le squadre di intervento sulle emergenze buche per i rappezzi, mentre nei prossimi due mesi sono già stati programmati trecento interventi di riparazioni su strade in tutta la citta' da est a ovest e da nord a sud che presentano diverse problematiche.
Si tratta di interventi di manutenzione che comprendono chiusura buche e manutenzione di tratti ammalorati di strade, manutenzione di marciapiedi, cordoli, scivoli, colonnotti e parigine, barriere parapedonali, musoni. "Successivamente tra estate e autunno - spiegato Granelli - sarà avviata una pesante campagna di asfaltature".
Nel bilancio preventivo del 2018, che si sta discutendo in Consiglio comunale, sono già stati stanziati trenta milioni di euro più due, esclusivamente dedicati alle tombinature, per migliorare la qualità delle strade di Milano, "una cura d'urto che sarà attuata con le normali procedure d'appalto", sottolinea l'assessore.