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Il ragazzo, originario del Burkina Faso, è accusato di aver accoltellato a morte Malcom Mazou Darga. Da chiarire il movente dell'agguato
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È stato fermato il presunto assassino di Malcolm Mazou Darga, il 23enne del Burkina Faso ucciso a coltellate alla stazione di Calolziocorte, in provincia di Lecco. Raccolte le testimonianze della madre della vittima e presa visione del sistema di videosorveglianza, la polizia ha rintracciato il 24enne e lo ha condotto in carcere con l'accusa di omicidio volontario. Ancora da chiarire il movente.
Le indagini, coordinate dalla procura di Lecco, sono state condotte dalla Squadra mobile e dalla polizia ferroviaria. Il fermato, residente nel Lecchese, è un cittadino italiano originario del Burkina Faso come la vittima. Subito dopo l'aggressione, avvenuta davanti agli occhi della madre della vittima, il giovane era scappato.
Come reso noto dalla questura di Lecco, dopo l'agguato sono state attivate capillari ricerche sul territorio. Il presunto aggressore, che non è stato rintracciato dagli agenti né a casa né sul posto di lavoro, è stato trovato nella residenza della fidanzata, dove è stato fermato con l'accusa di omicidio volontario. Ancora in corso le indagini per accertare i motivi dell'aggressione, che stando a quanto emerge potrebbero anche risalire a rapporti personali tra la vittima e l'omicida.
La ricostruzione dell'omicidio - Malcolm Mazou Darga aveva 23 anni ed era originario del Burkina Faso. Viveva a Calolziocorte con la famiglia. Secondo la ricostruzione della polizia, il ragazzo è stato aggredito in stazione intorno alle 14 di martedì 29 agosto, davanti agli occhi della madre. Raggiunto sulla banchina che separa i binari 2 e 3, gli sarebbe stata sferrata una prima coltellata a una gamba.
Malcom, a quel punto, avrebbe tentato di divincolarsi e di scappare, ma sarebbe stato raggiunto da ulteriori fendenti rivelatisi fatali. L'autopsia dovrà chiarire quanti e quali colpi sono stati mortali. Le condizioni del giovane, trasferito all'ospedale Alessandro Manzoni di Lecco, erano parse subito molto gravi: pochi minuti dopo il suo arrivo in pronto soccorso, il 23enne è morto.