Le piccole Giulia, Elisa, Giorgia e Giada "stanno bene"
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Parto eccezionale all'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, dove sono nate quattro gemelline: Giulia, Elisa, Giorgia e Giada. Hanno visto la luce fra le 9.32 e le 9.34: il loro peso varia fra un chilo e 670 grammi e i due chili. Si tratta di un parto eccezionale, vista l'incidenza di gravidanze quadrigemine naturali: una su 730mila parti.
Le piccole stanno bene e sono state fatte nascere con parto cesareo alla 34/a settimana di gravidanza: altra circostanza non comune, considerando che questo tipo di gravidanze non supera di norma le 30-32 settimane. A prendersi cura della mamma e delle neonate in sala parto una vera task force, pronta a far fronte a qualsiasi imprevisto, composta dalle equipe di Ostetricia e Ginecologia e di Patologia neonatale.
Ha condotto il parto Nicola Strobelt, responsabile dell'Unità di Medicina materno fetale e del percorso "Ospedale della Mamma e del bambino": "Da un mese entrambe le Unità avevano attivato una serie di reperibilità straordinarie per garantire in qualsiasi momento la migliore assistenza possibile - spiega -, ma non è stato necessario ricorrervi, visto che le buone condizioni delle piccole e della madre hanno consentito di arrivare alla data fissata per il parto". Un evento che ha visto la mamma cosciente, grazie all'anestesia epidurale. Le bambine sono ricoverate nella Patologia neonatale in osservazione.
"Per tre neonate forniamo un leggero sostegno respiratorio - spiega il direttore Giovanna Mangili -, ma hanno respirato tutte spontaneamente e la prognosi è sicuramente positiva. Nei prossimi giorni eseguiremo tutti gli accertamenti necessari in questi casi per valutare la durata del ricovero, considerando la prematurità". "Il nostro ospedale, specializzato nella cura delle gravidanze a rischio, ha attivato ambulatori specifici per la patologia, uno dei quali è dedicato alle gravidanze gemellari - spiega il direttore generale del Papa Giovanni XXIII, Carlo Nicora -. Siamo nei fatti e nell'organizzazione, che punta su questa linea strategica, un ospedale della mamma e del bambino, uno dei pochi in Italia che presenta un'offerta completa". Nel 2013 nella struttura sono venuti alla luce 3.788 bambini: 81 i parti gemellari.