La 35enne di origini romene è stata arrestata per estorsione e poi rilasciata con l'obbligo di firma in attesa del processo
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Si è iscritto su un sito di incontri e ha iniziato a scrivere messaggi a una donna di origini romene di 35 anni. Messaggi sempre più frequenti, che la 35enne ha usato per ricattare il prete di 39 anni di Pavia, chiedendogli una somma di 500 euro per non rendere pubbliche le conversazioni. Una volta scoperta l'identità del parroco, la donna lo ha infatti accusato: "Sei un religioso, vergognati". Poi però è passata al ricatto: "Pagami o tappezzo la città con le tue foto". L'uomo ha accettato, ma i ricatti sono continuati e così il religioso si è recato in questura per porre un freno alla questione, raccontando tutto.
A quel punto gli investigatori hanno consigliato di far finta di accettare la nuova richiesta economica della donna. Il sacerdote si è presentato al nuovo incontro con banconote preventivamente "segnate" dalla polizia e al momento della consegna alcuni agenti sono intervenuti e hanno arrestato la 35enne. La donna, che è accusata di estorsione, è stata poi rilasciata, con l'obbligo di firma. Sarà processata il 22 ottobre.