Nell'abitazione i carabinieri hanno ritrovato e sequestrato delle modeste quantità di cannabis essiccata, un barattolo contente alcuni semi e un bilancino di precisione elettronico
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Nelle campagne di Confienza, piccolo comune nel pavese, aveva allestito una coltivazione di piante di marijuana in avanzato stato di crescita, e dalla vendita sperava di ottenere i soldi necessari per comprarsi un biglietto di sola andata per il Brasile, dove lo attendeva la sua fidanzata per cominciare una nuova vita. Per questo motivo i carabinieri di Vigevano hanno arrestato P.G., 48 anni, originario di Catania, residente a Confienza, nullafacente, dopo essere stato sorpreso a curare 250 piante di marijuana dell'altezza media di oltre un metro e mezzo, nascoste tra il verde di due terreni demaniali in località Roggia Biraga.
L'uomo aveva allestito due campi, tra due terreni demaniali alla località "Roggia Biraga", muniti di sistema di irrigazione, reti di protezione ed attrezzatura varia utile alla coltivazione della marijuana. Durante la perquisizione domiciliare i carabinieri hanno sequestrato una modesta quantità di cannabis essiccata, un barattolo contente semi delle stesse piante, un bilancino di precisione elettronico, insieme ad altro materiale utilizzato per l'attività di coltivazione e detenzione ai fini di spaccio della sostanza stupefacente. Vicino alla piantagione di marijuana, è stata anche ritrovata una tenda da campeggio, con all'interno un materasso e un sacco a pelo.
Il 48enne arrestato avrebbe spiegato che spesso trascorreva in campagna le notti per vigilare sul numero e l'integrità delle piante e scongiurare così eventuali furti, ma si presume che in questo modo cercasse anche di rimanere nascosto, sfuggendo ai controlli di routine dei carabinieri sul territorio. L'arrestato si trova adesso nella camera di sicurezza della caserma di Vigevano, in attesa di essere processato per direttissima.