preso a villasanta

Perseguitava la pallavolista di serie A Alessia Orro: stalker arrestato in Brianza

Angelo Persico, 55enne novarese, in un'occasione l'aveva seguita fino in Turchia durante unatrasferta della squadra. La pallavolista: "Doloroso riaprire vecchie ferite, ma sono felice che sia finita"

11 Apr 2022 - 12:45
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Un 55enne originario di Novara, Angelo Persico, è stato arrestato dai carabinieri con l'accusa di stalking per aver perseguitato Alessia Orro, 23enne giocatrice di pallavolo di Serie A. L'uomo è stato bloccato dai militari a Villasanta, in Brianza, quando per l'ennesima volta stava pedinando l'atleta, che abita in provincia di Monza. "È stato doloroso riaprire una vecchia ferita, ma sono estremamente felice che tutto questo per ora sia finito", ha commentato la pallavolista sui social.

L'arresto è scattato mentre la ragazza stava entrando nel palazzetto dello sport "Arena di Monza" per gli allenamenti: dopo aver individuato l'uomo nel parcheggio della struttura, i carabinieri sono intervenuti e hanno fatto scattare le manette.

Il 55enne, impiegato di banca novarese già finito ai domiciliari nel 2019 sempre per stalking nei confronti di Alessia Orro, aveva ripreso a seguire la ragazza e a inviarle messaggi sui social, e nemmeno quando l'atleta l'ha bloccato ha desistito, passando addirittura a toni offensivi e insulti. Da anni il 55enne è infatti ossessionato dall'atleta, ed convinto, ha spiegato, che sia"la donna della sua vita".

Il 23 settembre di tre anni fa, di ritorno da una trasferta a Olbia, in Sardegna, Persico era stato fermato dagli agenti al termine di mesi fatti di messaggi, appostamenti, mazzi di fiori indesiderati e destinati alla pallavolista che allora giocava nel team Yamamay di Busto Arsizio (Varese). "Ti amo Ale adesso
domani sempre, ti voglio, ti desidero, ti pretendo, insegnami ad amarti", le aveva scritto nei messaggi via Facebook e ai quali l'atleta non ha mai risposto. Accecato dall'ossessione, Persico in un'occasione l'aveva seguita fino in Turchia durante una trasferta della squadra.

Dopo l'arresto il 55enne, su disposizione della Procura di Monza, è stato trasferito in carcere, in attesa dell'udienza di convalida.

La pallavolista: "Ragazzi e ragazze non abbiate paura di denunciare" - "Mi sento in dovere come atleta e personaggio pubblico di condividere con voi quello che ormai piano piano sta uscendo ovunque - racconta la Orro in un post su Facebook -. Vorrei dare l'esempio non solo dentro il campo, ma anche e soprattutto fuori, aiutare tutte le persone che hanno o stanno passando questo momento difficile come è successo a me in passato e in questo ultimo periodo. Ragazzi e ragazze non abbiate paura di denunciare la violenza".

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