PESTAGGIO DURANTE LA MANIFESTAZIONE

Poliziotto picchiato al corteo No Expo: arrestato un black bloc 28enne

Marco Ventura, residente a Rho, nell'hinterland milanese, avrebbe alcuni precedenti e graviterebbe nell'area anarchica del capoluogo lombardo

19 Mag 2015 - 12:58
 © ansa

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Un giovane, il 28enne Marco Ventura, è stato arrestato con le accuse di resistenza aggravata e lesioni aggravate per aver picchiato un poliziotto, il vice questore Antonio D'Urso, durante i disordini a Milano al corteo del primo maggio contro l'Expo. Le indagini sono state coordinate dal procuratore aggiunto Maurizio Romanelli e dal pm Piero Basilone.

L'uomo arrestato, residente a Rho, nell'hinterland milanese, avrebbe alcuni precedenti e graviterebbe nell'area anarchica del capoluogo lombardo. Nel'ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip di Milano Donatella Banci Buonamici vengono contestate le imputazioni di lesioni aggravate e resistenza aggravata.

Durante le devastazioni in pieno centro a Milano, messe in atto da alcune centinaia di black bloc, il vice questore Antonio D'Urso era stato picchiato a più riprese mentre cercava di bloccare una donna coinvolta negli scontri. Per permetterle la fuga, infatti, erano intervenuti alcuni antagonisti picchiando con bastoni il poliziotto. Uno degli aggressori sarebbe proprio l'uomo arrestato.

Per il gip, come si legge nell'ordinanza di custodia cautelare, lo scopo di Marco Ventura sarebbe stato quello "di fare male", e il 28enne avrebbe agito "in concorso" con almeno altri due antagonisti. Agli atti le foto del "placcaggio" e del pestaggio di Antonio D'Urso che, fortunatamente, si legge, indossava "il casco".

Oltre all'arresto dell'anarchico, è stato anche denunciato un 25enne per concorso in resistenza aggravata. Tra i suoi precedenti, nell'aprile 2015 l'occupazione abusiva della ex Caserma Mameli.

Le foto dell'aggressione a D'Urso - Nelle foto agli atti dell'indagine si vedono alcune persone che intervengono "in gruppo" per liberare Anita Garola, una delle cinque persone finite in carcere per resistenza aggravata dopo la 'guerriglia' del primo maggio.

D'Urso, infatti, mentre tentava di fermare la manifestante, sarebbe stato in un primo momento colpito con calci e pugni da alcune persone e poi un antagonista (ancora da identificare), che indossava un casco e una maschera antigas, avrebbe fatto cadere l'agente con un vero e proprio "placcaggio". L'antagonista, poi, stando alle immagini, avrebbe iniziato a colpire con calci e pugni alla schiena e sul casco D'Urso, che era a terra. A quel punto, sempre stando alle foto, Ventura, che aveva solo un cappello in testa, avrebbe preso un bastone di legno nascosto dietro una siepe e avrebbe sferrato numerosi colpi contro il poliziotto, che intanto continuava a essere subire anche diversi pugni in più parti del corpo.

Ventura sarebbe stato riconosciuto nelle immagini ed era già noto per precedenti occupazioni dagli agenti della Digos, che hanno condotto le indagini.

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