Sarà a Milano giovedì

Quattro anni dopo l'assoluzione Amanda Knox torna in Italia

La giovane ha lasciato l'Italia nel 2011 subito dopo la scarcerazione, seguita alla sentenza di appello, e non vi ha fatto più ritorno

10 Giu 2019 - 22:31
 © ansa

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Quattro anni dopo la definitiva assoluzione, Amanda Knox tornerà in Italia per la prima volta giovedì per partecipare a uno degli incontri del festival della Giustizia penale di Modena. La giovane, arrestata assieme all'ex fidanzato Raffaele Sollecito per l'omicidio di Meredith Kercher, ha trascorso in carcere tre anni. Sarà accompagnata in Italia dalla madre, Edda Mellas, e dal fidanzato Cristhoper.

Il Festival è organizzato dalla Camera penale di Modena e da "Italy Innocence Project" e avrà come tema centrale quello dell'errore giudiziario. Nello specifico l'incontro con la Knox sarà dedicato a "Il processo penale mediatico".

L'omicidio di Meredith Kercher - La giovane è stata al centro di una delle vicende giudiziarie più controverse degli ultimi anni, cominciata la notte del primo novembre del 2007 quando Meredith Kercher venne uccisa con una coltellata al collo in un'abitazione di Perugia presa in affitto con l'americana (entrambe erano in Italia per studiare) e due italiane. Knox e il suo allora fidanzato Raffaele Sollecito, dopo pochi giorni vennero accusati di essere gli autori dell'omicidio.

Il processo ad Amanda Knox e Raffaele Sollecito - Arrestati il 6 novembre del 2007 vennero entrambi condannati in primo grado. Il 4 ottobre del 2011 la sentenza di primo grado venne ribaltata dai giudici di appello di Perugia che assolse Knox e Sollecito. Aprendo dopo poco meno di quattro anni le porte del carcere ai due giovani.

Knox era quindi tornata il giorno dopo negli Usa con la sua famiglia. L'assoluzione di Perugia venne però annullata dalla Cassazione con un nuovo processo di secondo grado, a Firenze per questioni procedurali, terminato con una condanna di Knox e Sollecito. Ma il 27 marzo del 2015 la Cassazione mise definitivamente fine al procedimento assolvendo i due "per non avere commesso il fatto".

La Corte europea per i diritti umani e la condanna dell'Italia - La vicenda è poi finita all'esame della Corte europea per i diritti umani. E secondo i giudici di Strasburgo l'Italia ha violato il diritto alla difesa di Amanda Knox nell'indagine sull'omicidio di Meredith Kercher. Decisione poi impugnata dal governo italiano davanti alla Grande Chambre.

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