Il racconto in esclusiva: "Ho cancellato il video perché sono stato obbligato"
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"Se sono sicuro di aver visto Ramy schiacciato tra la gazzella dei carabinieri e il palo? Purtroppo, mi dispiace dirlo, ma sì". In esclusiva ai microfoni di "4 di sera" un testimone parla della morte di Ramy Elgaml, il 19enne egiziano rimasto ucciso la notte tra il 23 e il 24 novembre al termine di un inseguimento nel quartiere Corvetto di Milano.
"In quel momento ero proprio a fianco al semaforo e se non mi fossi spostato la gazzella e lo scooter mi sarebbero venuti addosso", spiega il testimone che poi afferma di ricordare l'incidente in modo lucido. "Ogni volta che qualcuno si presenta con domande sulla questione ricordo dalla A alla Z. Anche se è stata una cosa di un battito di ciglio rivivo tutto, ogni giorno penso a quei momenti, a quei ragazzi e sono ancora scosso", racconta.
All'inviata del programma di Rete 4 condotto da Paolo Del Debbio, il testimone afferma di aver girato un video dell'incidente ma di essere stato costretto dai carabinieri a cancellarlo poco dopo. "Era un video veramente scioccante, se non di più", dice. "Io l'ho cancellato perchè sono stato obbligato, altrimenti l'avrei tenuto e il giorno dopo, visto che sono state raccontate solo bugie. E aggiunge: "Mi sarei messo in gioco soprattutto perché i genitori (di Ramy ndr) meritano la verità, un padre e una madre non si meritano quello che è successo".