Il giudice ha disposto le ricerche della vittima per acquisire la querela direttamente in udienza ma la donna è risultata irreperibile
© ansa
Per effetto della riforma Cartabia, un uomo di 28 anni è stato prosciolto dal tribunale di Lodi dall'accusa di sequestro di persona ai danni di una 24enne perché la vittima non aveva mai formalizzato un atto di querela. Dall'inizio del 2023 il reato non è infatti più procedibile d'ufficio. Il tribunale ha disposto le ricerche della giovane per acquisire la querela direttamente in udienza ma la 24enne è risultata irreperibile: così che il giudice ha dovuto disporre il non luogo a procedere per difetto di querela.
La giovane era stata liberata dai carabinieri il 28 febbraio 2020 dopo essere stata trovata rinchiusa con catena e lucchetto in un'abitazione di una cascina occupata, da anni, da nomadi rom in località Belfuggito a Sant'Angelo Lodigiano.