La banda, accusata di numerose risse, aggressioni, minacce, rapine ed estorsioni ai danni di loro coetanei, autocelebrava le proprie gesta sui social
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La polizia di Cremona ha arrestato tre minorenni accusati di far parte del gruppo "Cremona Dissing", che organizzava online risse e pestaggi, celebrando poi su Internet le proprie gesta. I tre, che sono stati posti in comunità, sono ritenuti responsabili di un'aggressione il 12 giugno durante una festa aperta al pubblico alla Società Canottieri Bissolati. Altri quattro ragazzi (due maggiorenni e due minorenni) risultano indagati.
Gli agenti, nell'operazione "Last night", hanno ricostruito con precisione la dinamica di ognuna delle quattro aggressioni con minacce, percosse o lesioni scatenate per futili motivi prima, durante e dopo la festa. Nei pressi del locale un ragazzo fu circondato ed aggredito con schiaffi e pugni. Nel corso della serata, poi, una delle vittime fu colpita con calci e pugni solo per aver fatto cadere una sedia, mentre un'altra ricevette degli schiaffi alla nuca senza alcun motivo. Al termine della festa, infine, tre ragazzi furono inseguiti dal gruppo che li minacciò di ammazzarli di botte.
Quanto successo quella sera fu oggetto di alcuni post su Instagram, con i quali i componenti del gruppo celebrarono le loro gesta, vantandosi anche di aver fatto interrompere la festa.