L'uomo, dopo essere stato dimesso dall'ospedale San Raffaele, si era allontanato senza aspettare l'arrivo dei parenti. L'ultima volta era stato visto a Peschiera Borromeo. Il corpo è stato rinvenuto in un fosso
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È stato ritrovato morto vicino a Liscate (Milano) Giuseppe Longobardi, il 72enne di Cologno Monzese scomparso il 24 luglio dopo essere stato dimesso dall'ospedale San Raffaele di Milano. Il corpo è stato rinvenuto all'interno di un fosso. Sul posto sono intervenuti i carabinieri.
Il ritrovamento - Intorno alle 13.30, alcuni passanti hanno notato un corpo all'interno di un fosso e hanno quindi allertato le autorità. Dai primi accertamenti è emerso che si trattava proprio del 72enne, di cui si erano perse le tracce da 48 ore. Ancora non sono chiare le cause della morte. L'uomo aveva patologie in corso e pregresse, per le quali prendeva medicinali. Valutando inoltre la distanza tra Liscate e l'ospedale San Raffaele (circa 15 chilometri), la famiglia ipotizza che possa aver camminato a lungo sotto il sole cocente. Le indagini sono in corso.
L'ultimo avvistamento - Giuseppe era stato visto l'ultima volta tra Milano San Felice e San Bovio, nel comune di Peschiera Borromeo, intorno alle 18 di domenica. "Chi l'ha visto, dice che era a petto nudo - ha raccontato il figlio Giovanni a Tgcom24 -. Gli è stato chiesto se avesse bisogno di qualcosa ma ha detto di no, e ha aumentato il passo come se volesse andare via". Secondo la famiglia, è possibile che l'uomo stesse "tentando di tornare a casa", ma "probabilmente era in stato confusionale".
La vicenda - Come risulta dal verbale del pronto soccorso, l'uomo si è recato in ospedale nella tarda serata di sabato 23 luglio. Dopo essere stato tenuto in osservazione la notte e la mattina successiva, il 72enne è stato dimesso alle 13.40 di domenica 24 luglio.
Come racconta il figlio a Tgcom24, intorno alle 14.10 - mentre attendeva l'arrivo dei parenti - Giuseppe è uscito dall'ospedale di via Olgettina, ripreso dalle telecamere di sorveglianza. Poi più nessuna notizia fino alle 18 di domenica, quando è stato notato tra Milano San Felice e San Bovio. Infine, il tragico ritrovamento due giorni dopo.
Le ricerche - Saputo dell'allontanamento improvviso del padre, la famiglia si era messa subito a cercarlo nella zona dell'ospedale, allertando anche i carabinieri che hanno mobilitato una pattuglia. Dopo più di due ore di ricerche senza successo, la scomparsa era stata formalizzata con una denuncia.
Resta da chiarire il motivo per cui Giuseppe abbia deciso di uscire dal nosocomio mentre stava aspettando i parenti. "È una persona molto metodica, mi stupisce sia andato via così - spiega il figlio a Tgcom24 -. Mi ha chiamato alle 10.45 di domenica per dirmi che l'avrebbero dimesso intorno alle 14. So che non ha fatto pressioni per andare a casa. Anzi, dal verbale del pronto soccorso risultava essere vigile, lucido e collaborante. Vorremmo capire cosa è successo".