Imputato per presunte irregolarità nei conti del gruppo editoriale nel periodo in cui era ai vertici: "Sono sbalordito. Sono soprattutto innocente e farò appello", queste le sue prime parole
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Il Tribunale di Milano ha condannato a due anni e sei mesi l'ex direttore del Sole 24 Ore Roberto Napoletano, imputato per irregolarità nei conti del gruppo editoriale nel periodo in cui era ai vertici. Le accuse erano false comunicazioni sociali e manipolazione del mercato. La procura aveva chiesto 4 anni di carcere, ma i giudici hanno concesso a Napoletano le attenuanti generiche.
"Sono sbalordito. Sono soprattutto innocente e farò appello". Cosi' l'ex direttore del Sole 24 Ore, ha commentato la sentenza. "Gli atti di questo processo - ha spiegato - dimostrano in modo inequivoco che sul piano editoriale ho ricevuto un giornale sull'orlo del baratro e ho conseguito risultati editoriali sempre positivi, sempre in netta controtendenza rispetto al mercato e, soprattutto, conseguiti in modo lecito".