Il 20enne che ha preso al volo il piccolo di Casalmaiocco è stato ricevuto con la famiglia dal prefetto di Lodi e ricorda: "Attimi bruttissimi, non sapevo cosa fare"
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"Ora sogno di diventare cittadino italiano". E' questo il desiderio espresso in Prefettura a Lodi da Angel Micael Vargas Fernandez, il 20enne argentino che sabato ha salvato la vita a un bimbo di 4 anni, precipitato dal balcone di casa a Casalmaiocco (Lodi). Ad accoglierlo, con la mamma e il papà, il prefetto Marcello Cardona con alcuni sindaci della zona. E il giovane torna con i ricordi a quel momento: "Attimi bruttissimi per me, non sapevo cosa fare".
La medaglia e la Costituzione in premio Il prefetto ha consegnato al ragazzo una copia della Costituzione con la dedica "Grazie" e il presidente della Provincia di Lodi gli ha consegnato una medaglia. "Noi diciamo a questo giovane 'grazie" - ha detto il prefetto. - Questa parola racchiude il sentimento di tutti noi, per quello che ha fatto, per l'esempio che ha dato. Tutto parte dalla sua generosità intellettuale, dal suo altruismo. Ma il più importante grazie lo riceverà tra qualche anno, quando il piccolo Kevin capirà cosa gli sia successo". Il prefetto ha anche ringraziato la famiglia di Angel per aver scelto l'Italia come Paese dove vivere.
Bimbo dimesso dall'ospedale Il bimbo di 4 anni precipitato dal balcone è stato dimesso dall'ospedale di Lodi. Il piccolo era ricoverato sotto osservazione da sabato, da quando era arrivato in ambulanza dopo il volo di diciotto metri, dal balcone al secondo piano di casa sua. Questi giorni di permanenza nella pediatria lodigiana sono serviti anche ai sanitari per eseguire approfondimenti diagnostici ed escludere qualsiasi conseguenza dopo la caduta. Il piccolo ha solo qualche graffio e sta bene, proprio come sperava Angel Micael Vargas Fernandez, il suo salvatore che, dall'arrivo in ospedale, non ha mai smesso di tenersi informato su come stesse il bambino.