I dipendenti dello scalo ferroviario merci dove si trovava la struttura in transito hanno accusato irritazione agli occhi. La zona è stata messa in sicurezza
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Incidente allo scalo ferroviario merci di Segrate (Milano) dove 25 personesono ora sotto osservazione dopo che una cisterna in transito ha perso materiale tossico. Si tratta di Octanoyl Chloride, una sostanza tossica anche a basse concentrazioni. Ad accorgersi della perdita sono stati i dipendenti della stazione, che hanno chiamato i vigili del fuoco.
Sono 26 le persone valutate dai soccorritori: 25 operatori del terminal sono stati portati in ospedale per il monitoraggio a seguito dell'esposizione alla sostanza, come indicato dal Centro Antiveleni. In ospedale sono arrivati sia persone che presentavano sintomi (irritazione oculare, mal di gola, lievi difficolta' respiratorie) in codice verde e giallo, sia pazienti asintomatici al momento della valutazione.
La zona è stata transennata dalle squadre dei vigili del fuoco e messa in sicurezza, in attesa che vengano portate a termine le operazioni di bonifica.
Dai primi rilievi effettuati dai pompieri non è escluso che la perdita sia stata dovuta ad un non perfetto serraggio dei bulloni del cosiddetto "passo d'uomo". Le oscillazioni della cisterna avrebbero così provocato la fuoriuscita della sostanza. Oltre ai quattro operai, in osservazione dopo un breve contatto con la sostanza, non si registrano altre persone che hanno riportato conseguenze.
L'Octanoyl Chloride è un cloruro acilico a otto atomi di carbonio, con una struttura a catena lineare che viene utilizzato come reagente ad alta densità nella sintesi organica. E' catalogato tra i più pericolosi e viene usato nell'industria per la produzione di acido perfluorooctanoico (PFOA), usato nelle padelle antiaderenti, nei pesticidi e nel teflon, ma anche per la produzione di cristalli liquidi intermedi e della gomma.