Milano, rapina vicino alla stazione: ucciso un uomo
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La vittima si chiamava Stefano Ansaldi ed è stata trovata agonizzante per terra, con un profondo taglio alla gola. E' giallo sulla dinamica: rapina finita male oppure omicidio al culmine di una lite?
"Chiederò al prefetto un incontro per valutare la situazione e prendere le decisioni necessarie per rafforzare la presenza delle forze dell'ordine". Lo ha spiegato il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, in riferimento all'omicidio del 65enne Stefano Ansaldi vicino alla Stazione Centrale. La rapina finita male è solo una delle ipotesi su cui lavorano i carabinieri: l'omicidio potrebbe essere anche legato a una lite.
L'ipotesi omicidio - La sensazione degli investigatori è che l'uomo, residente a Napoli, sia venuto in città per un appuntamento ben preciso e che l'omicidio sia scaturito da un litigio con persone che conosceva. Se non direttamente, comunque legate a qualche tipo di affare. Sono diversi gli elementi che portano a questo scenario, a partire dal presunto saluto pre-natalizio alla sorella, che vive a Milano. La donna infatti era in procinto di andare in Campania.
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Le parole di Beppe Sala - "L'omicidio in via Macchi - ha aggiunto il primo cittadino - è un fatto grave e per prima cosa esprimo sentite condoglianze alla famiglia della vittima", ginecologo nato a Benevento e residente a Napoli. "Siamo a disposizione dell'Arma dei Carabinieri che ha da subito avviato una accurata indagine per ricostruire i fatti - ha assicurato - a partire dall'analisi delle immagini delle telecamere e del contesto nel quale si è consumata l'aggressione".