Omicidio Sharon Verzeni, il padre del compagno: "Per me l'hanno aggredita in due"

Per Mario Ruocco a uccidere Sharon Verzeni sarebbero stati in due. A "Morning News" il padre di Sergio Ruocco, il compagno della 33enne accoltellata in strada a Terno d'Isola nella Bergamasca, spiega perché: "Chi l'ha colpita alle spalle non poteva colpirla anche avanti. Erano in due". 

Secondo l'uomo bisogna cercare tra la clientela del bar dove Sharon lavorava da circa un anno. "Per me qualcuno le ronzava intorno, lei si è rifiutata e gliel'ha fatta pagare", continua Mario Ruocco secondo il quale Sharon era ignara di tutto, per questo motivo la sera del 30 luglio passeggiava a tarda notte a Terno d'Isola con le cuffie. "Quella lì era ignara di tutto, una che mette le cuffie non sta lì a pensare che ti ammazzano. Invece qualcuno l'ha tenuta d'occhio, fino all'occasione giusta. Conoscevano il suo tragitto, l'hanno aspettata", conclude. 

Sharon e Sergio conducevano una vita di coppia molto tranquilla. Riservati e di poche parole condividevano poche informazioni sulla loro vita privata con le famiglie di entrambi. "Il venerdì si trovavano qua a mangiare dopo il lavoro - spiega l'uomo - dopo andavano via, non stavamo qua a chiacchierare: cibo e televisione", fa sapere infine Mario Ruocco.