Milano, sotto shock l'intera assemblea. Il presidente Walker Meghnag: "Non avremmo mai potuto pensare potesse accadere una cosa simile". Il denaro sarebbe sparito nel corso degli anni. La Procura indaga su Sergio Lainati. Il caso è ancora coperto dal segreto istruttorio
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La comunità ebraica di Milano è sotto shock. Dalle casse sono spariti infatti milioni di euro, nel corso degli anni. "Mai nessuno lo poteva sospettare", ha affermato il presidente Walker Meghnagi durante un'assemblea. "Qualcuno ha approfittato della buona fede di tutti con modalità subdole dato che i conti sembravano nella norma". La Procura indaga: nel mirino dei pm c'è un ex dirigente, Sergio Lainati.
Ma ancora tutto è coperto dal segreto istruttorio. La tragica scoperta è avvenuta pochi mesi fa. Il magistrato che guida l'inchiesta dopo una serie di perquisizioni indaga contro ignoti per truffa. Nel mirino dei pm, c'è comunque Sergio Lainati, che ricopriva l'incarico di dirigente amministrativo. Perché la comunità ebraica funziona come un'amministrazione normale: c'è un consiglio, una giunta, assessori che si occupano di servizi sociali o cultura. Ha un bilancio che si basa anche su tributi e serve per sostenere la scuola, la casa di riposo e le attività del rabbinato. Come riporta "La Repubblica", durante un periodo di tagli dei bilanci, Lainati, che lavorava da oltre 30 anni lì, è stato licenziato nel 2013. Ma solo qualche mese fa è stata scoperta la truffa e oltre al rammarico e alla delusione rimane ben poco e tutto da rifare in un periodo di difficoltà per tutti.