Un 50enne di Monza, ai domiciliari dopo una condanna per stalking nei confronti di due ex fidanzate e di altre donne, è stato arrestato
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Un 50enne di Monza, ai domiciliari dopo una condanna per stalking, revenge porn, lesioni e danneggiamenti nei confronti di due ex fidanzate e di altre donne, è stato arrestato e portato in carcere. L'uomo infatti, nonostante il giudice gli avesse concesso di espiare la pena a casa per motivi di salute, ha continuato a tormentare una delle ex.
Dal 2010, secondo le indagini, il 50enne ha preso di mira diverse donne, anche truffandole, derubandole e consentendosi così un tenore di vita agiato. La polizia ha definito la sua una personalità "ambigua" che ha "dentro di sé rancore nei confronti delle donne". L'uomo, che dovrebbe finire di scontare la sua pena ad aprile 2024, aveva intrapreso in passato senza successo un percorso di recupero in una apposita struttura e a seguito della condanna era finito ai domiciliari. Il Tribunale di Sorveglianza non lo ha giudicato idoneo a misure alternative alla detenzione per via del suo "evidente rancore verso le donne" ma per motivi di salute.
L'uomo aveva però ricominciato a tormentare una delle sue ex fidanzate, pedinandola, appostandosi sotto casa e minacciandola. Il 3 luglio la Squadra Mobile di Monza lo ha nuovamente arrestato e portato in carcere. Il 50enne, hanno ricostruito gli investigatori, "avvicinava le donne con falsa galanteria, le ricopriva di gentilezze, attenzioni e regali, per poi rivelare la sua indole possessiva tanto da spingerle a lasciarlo". A quel punto iniziavano le persecuzioni, le truffe e i danneggiamenti alle auto e alle proprietà. Stando alle indagini, il 50enne si è mascherato e ha imbrattato gli edifici di residenza delle ultime due fidanzate con scritte offensive e ha creato profili fake con il loro nome su siti di incontri usando immagini private e fornendo agli utenti il loro reale numero di telefono.