Il vice presidente di Stamina Foundation, braccio destro di Vannoni, rivela l'"interesse di importanti personaggi" per la controversa terapia
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"Prima abbiamo curato i raccomandati, così poi saremmo riusciti a far entrare i nostri bambini". Marino Andolina, vice presidente di Stamina Foundation, rivela l'interesse di "importanti personaggi della Regione e dell'ospedale di Brescia" per la controversa terapia di Davide Vannoni. "Un dirigente della regione Lombardia aveva un problema. Ha pensato che potevamo curarlo e ha favorito l'ingresso del nostro metodo negli Spedali di Brescia", aggiunge Andolina.
Intervenendo alla trasmissione Presadiretta, Andolina racconta: "Il dirigente lombardo aveva una neurologica progressiva. Anche i dirigenti locali avevano qualche fratello, cognato o marito da curare, col morbo di Parkinson. C'era interesse, da parte di queste persone, nel vedere curati se stessi e i propri congiunti".
Lorenzin: "Protocolli diversi sarebbero truffa a Stato" - "Se fosse vero che Vannoni e i suoi ci hanno dato un protocollo diverso da quello utilizzato a Brescia ci sarebbero gli elementi per una truffa allo Stato. Sarebbe un atto gravissimo che tradisce il Parlamento. E' più che grave, è inaccettabile. E' una presa in giro nei confronti di tutto il popolo italiano contro la quale ci rivarremo sicuramente". Così il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin.
E' grave, aggiunge, che il trattamento Stamina sia entrato dentro gli Spedali di Brescia. Per il futuro, la Lorenzin auspica che si torni a dare maggiore forza di controllo e di ispezione al ministero della Salute. "Il ministero deve tornare ad avere un ruolo centrale per la sicurezza dei cittadini. Non ci possono essere 20 sanità diverse. La popolazione è una sola".
Papà di Nicole: "Spesi 50 mila euro ma è su carrozzella" - "In tutto il trattamento Stamina ci è costato 50mila euro, dobbiamo ancora finire di pagare e mia figlia è ancora sulla carrozzella": lo spiega il papà di Nicole De Matteis. La loro figlia di undici anni, affetta dalla nascita da tetraparesi spastica, ha fatto una serie di infusioni Stamina, prima al Burlo Garofalo di Trieste e poi agli Spedali di Brescia: "27 mila euro è stato il costo della prima infusione", ha detto la mamma di Nicole, mostrando copia dei bonifici.