Manuel Gabrielli, 47 anni, era stato il legale dell'unico sopravvissuto alla mattanza del 2006 ritenuto il teste chiave nel processo contro i vicini Rosa Bazzi e Olindo Romano
E' stato trovato morto nella sua casa di Novedrate in provincia di Como, l'avvocato Manuel Gabrielli, 47 anni, con studio a Seregno, iscritto al foro di Monza. Gabrielli fu il legale di Mario Frigerio, unico sopravvissuto della strage di Erba e teste chiave della vicenda che portò all'ergastolo i vicini Rosa Bazzi e Olindo Romano. E' stata la moglie a trovare il corpo del professionista nel garage e a lanciare l'allarme, ma i soccorsi sono stati inutili. La procura di Como ha disposto l'autopsia. Gli inquirenti non escludono il gesto volontario.
Manuel Gabrielli, due figli, con un passato da consigliere comunale proprio a Novedrate, era un penalista attivo soprattutto in Brianza.
Laureatosi a Como, Manuel Gabrielli aveva avviato il suo studio a Seregno (Monza e Brianza). In carriera si era occupato di processi di criminalità organizzata. Stava seguendo un processo su un omicidio avvenuto a Monza un paio di anni fa e davanti alla Corte di Assise brianzola mercoledì avrebbe dovuto battersi per l'innnocenza del suo assistito.
Nel 2006 era diventato noto alle cronache per avere assistito Mario Frigerio, il superstite della strage di Erba, testimone chiave nel processo a Olindo Romano e Rosa Bazzi ed è stato anche legale di Michele Bravi, il cantante coinvolto nell'incidente stradale a Milano nel 2018, in cui perse la vita una donna di 58 anni, e che ha patteggiato un anno e sei mesi per omicidio stradale.
Della strage di Erba si è tornati a parlare di recente. In nuove dichiarazioni dal carcere, Olindo Romano, che sta scontando con la moglie Rosa Bazzi l'ergastolo per la morte di Raffaella Castagna, del figlio Youssef Marzouk, della madre Paola Galli e della vicina di casa Valeria Cherubini, moglie di Frigerio, sostiene, con la consorte, di essere stato incastrato e di essere innocente.
Mario Frigerio, che durante tutto il processo fu assistito dall'avvocato Manuel Gabrielli, nella mattanza di Erba dell'11 dicembre 2006 era stato colpito alla gola e rimase disabile. Morì nel settembre del 2014.