Durante l'interrogatorio di garanzia l'uomo, accusato di avere ucciso la moglie e i due figli, si è avvalso della facoltà di non rispondere
Carlo Lissi, l'uomo accusato di avere ucciso la moglie e i due figli nella villa di famiglia a Motta Visconti (Milano), non ha risposto alle domande del giudice per le indagini preliminari, nel corso dell'interrogatorio di garanzia. Il presunto assassino si è avvalso della facoltà di non rispondere davanti al gip Annamaria Oddone.
"Le indagini sono sostanzialmente finite - spiegano i carabinieri - ma gli accertamenti no, perché le circostanze della confessione vanno verificate e confermate con nuovi rilievi mentre i primi esami vanno approfonditi in laboratorio. Proprio per questo è stato fatto intervenire il Ris di Parma".