"Sarà un interrogatorio difficile perché ogni volta che ripercorre quel racconto per lui è una sofferenza", dichiara il legale
"Mattino Cinque News" continua a seguire gli sviluppi della strage avvenuta a Paderno Dugnano, in provincia di Milano, dove un 17enne ha confessato di aver ucciso a coltellate il fratellino di 12 anni, il papà e la mamma. Dopo le dichiarazioni dell'amico del giovane e la testimonianza di don Claudio Burgio, cappellano del carcere minorile Beccaria in cui si trova il ragazzo, durante la puntata di giovedì 5 settembre la trasmissione di Canale 5 è riuscita a intercettare anche l'avvocato del giovane.
"Oggi è previsto l'interrogatorio dell'udienza di convalida - ha esordito il legale - Il ragazzo per la terza volta spiegherà quanto accaduto, non so se il giudice che finora non l'ha mai sentito vorrà fare qualche domanda più specifica su alcuni particolari".
Quindi ha proseguito: "Lui è pronto a spiegare di nuovo, nei limiti delle sue possibilità e dei suoi ricordi, quello che è successo. Ovviamente sarà un interrogatorio più complicato e difficile perché ogni volta che ripercorre quel racconto per lui è una sofferenza".
E in merito all'ipotesi di premeditazione, l'avvocato spiega: "È una questione che va affrontata dopo. Adesso lui spiegherà quello che è successo, l'aspetto tecnico compete a noi. Anche se il ragazzo lo avesse pensato la sera prima, ciò non significa che possa essere sussistente una premeditazione".