Condannato all'egastolo, è stato arrestato a Fatima, in Portogallo, e quindi estradato in Italia
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Maurizio Tramonte, condannato definitivamente all'ergastolo per la strage di Piazza della Loggia, avvenuta a Brescia il 28 maggio 1974, è stato estradato in Italia dal Portogallo. Tramonte, scortato dagli agenti delloScip, il Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, è arrivato all'aeroporto di Fiumicino con un volo di linea.
Una volta giunto all'aeroporto di Fiumicino, Maurizio Tramonte, 65 anni, originario di Camposampiero (Padova), ha atteso circa dieci minuti a bordo dell'aereo che scendessero tutti gli altri i passeggeri, prima di essere preso in consegna da alcuni funzionari della polizia di frontiera aerea.
Gli agenti hanno dapprima condotto Tramonte in un ufficio di polizia per il fotosegnalamento, quindi l'uomo è stato trasferito da una pattuglia della polizia fino al Terminal 3 per essere condotto nella sede della polizia giudiziaria, dove sono state espletate le formalità dell'arresto sul territorio nazionale.
Ricercato a livello internazionale per il reato di strage e omicidio plurimo volontario, in quanto autore materiale della strage di Piazza della Loggia a Brescia, Tramonte era stato rintracciato e arrestato il 21 giugno a Fatima, in Portogallo. "E' una soddisfazione perché la latitanza era un'altra ferita nei confronti di una città che ancora oggi soffre per la strage di Piazza Loggia" ha commentato il procuratore generale di Brescia, Pier Luigi Maria Dell'Osso.