Il patteggiamento prevede, oltre a un risarcimento di 30mila euro per la vittima, che Paolo Massari si sottoponga per due anni a un trattamento terapeutico
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Paolo Massari, ex assessore del Comune di Milano all'epoca della giunta Moratti, arrestato per aver stuprato un'amica imprenditrice, e in passato sua compagna di scuola, ha patteggiato 2 anni di carcere, pena sospesa, e altrettanti di trattamento terapeutico come prevede il cosiddetto "Codice Rosso". Ad accogliere la richiesta di patteggiamento con contestuale risarcimento di 30mila euro alla vittima è stato il gup Tiziana Gueli.
Massari, che fin da subito ha accettato di sottoporsi a un percorso terapeutico, ha ammesso i fatti e ha chiesto scusa alla donna che aveva aggredito nel garage del palazzo dove vive. Il giornalista, ora sospeso in via cautelare dall'Albo, a suo tempo arrestato, è in libertà.