Gianpiero Biancolella spiega che l'ex eurodeputata di FI, tra gli arrestati nell'ambito dell'inchiesta "Mensa dei poveri", non può vedere quanto scrivono gli "odiatori" essendo agli arresti domiciliari
© lapresse
I messaggi degli odiatori sono inutili perché non li può leggere essendo Lara Comi agli arresti domiciliari con il divieto di comunicare all'esterno, né li leggerebbe comunque". Lo ha affermato l'avvocato Gianpiero Biancolella, il difensore dell'ex eurodeputata di FI tra gli arrestati di giovedì nell'ambito dell'inchiesta "Mensa dei poveri".
In due ai domiciliari e uno in carcere Il legale ha riferito inoltre che già da giovedì è stata accolta l'istanza degli arresti domiciliari a casa dei genitori. Lara Comi è stata arrestata dalla Gdf di Milano, assieme all'a.d. dei supermercati Tigros, Paolo Orrigoni, e al dg di Afol Metropolitana, Giuseppe Zingale. La Comi e Orrigoni sono, appunto, ai domiciliari mentre Zingale è in carcere. La Comi avrebbe sfruttato il proprio ruolo pubblico per ottenere "il massimo vantaggio in termini economici".
Beppe Sala: "Meglio stare lontani da certe persone" "E' difficile giudicare, ci sono persone però che lasciano tracce, come le ha lasciate Caianiello che tutti sapevano che faceva quel tipo di lavoro e cioè apriva le porte, le chiudeva, introduceva. Allora io non voglio generalizzare, ma dico che rispetto a certe persone bisogna stare lontani", ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, commentando l'inchiesta. Su Lara Comi ha poi aggiunto: "L'abbiamo vista perché è una persona del territorio e apparentemente nessuno di noi penso che ne avesse un giudizio negativo, adesso bisogna capire".