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Arrivano altre ammissioni nell'inchiesta milanese su presunte tangenti e appalti truccati per i lavori della metropolitana, dopo quelle del funzionario (sospeso) dell'Atm (Azienda trasporti milanesi), Paolo Bellini, incarcerato otto giorni fa e ritenuto il perno del "sistema". Uno dei 13 arrestati, Carmine D'Apice, nell'interrogatorio di garanzia davanti al gip Lorenza Pasquinelli avrebbe ammesso i fatti a lui contestati.