A "Mattino Cinque" Carlo Rosa, ad del laboratorio che collabora con il Policlinico San Matteo di Pavia, sull'analisi disponibile entro fine mese: "Avere anticorpi non vuol dire essere protetti"
Sarà un test sierologico che potrà essere eseguito su 500mila pazienti al giorno quello per ricercare gli anticorpi del Covid-19 sviluppato dalla DiaSorin, in collaborazione con il Policlinico San Matteo di Pavia. Lo ha spiegato l'amministratore delegato del laboratorio Carlo Rosa, a "Mattino Cinque". Si tratta infatti di un test, che sarà distribuito entro fine mese e che funziona sulle apparecchiature già installate in tutti i grandi laboratori, che sono circa 500 in Italia. "Ogni macchina - spiega il dirigente della DiaSorin - analizza circa 170 pazienti all'ora, oltre 1000 al giorno per macchina". Il costo non è ancora stato stabilito, ma si parla di pochi euro: quelli spesi tipicamente nelle analisi sierologiche.
"Non bisogna fare confusione", avverte però Rosa. "Avere anticorpi - ribadisce il dirigente - non vuol dire necessariamente che una persona sia protetta". L'obiettivo primario di questo test sarà quello di capire la percentuale di popolazione entrata in contatto col virus, ma servirà anche agli immunologi per definire un algoritmo, spiega ancora Rosa "per capire chi è protetto e chi no".