Sonya Caleffi uscirà dal carcere a settembre. Era stata condannata a 20 anni, ma tra indulto e buona condotta ne sconterà solo 14
© -olycom
Sonya Caleffi, l'ex infermiera dell'ospedale Manzoni di Lecco condannata a vent'anni di carcere con l'accusa di avere ucciso cinque pazienti dell'ospedale iniettando ossigeno nelle loro vene, tornerà presto libera. Tra l'indulto del 2006 e la buona condotta, l'infermiera killer potrebbe lasciare il carcere già a settembre. La donna, che fu arrestata nel 2004, tentò di uccidere altri due anziani che furono salvati in extremis.
"Avrebbe dovuto saldare il suo debito con la giustizia alla fine del 2024, invece dopo 14 anni sarà libera. I calcoli sono presto fatti: tre anni di indulto e un anno di riduzione della pena ogni quattro di buona condotta", ha spiegato il suo ex legale, Claudio Rea, al quotidiano Il Giorno. La donna in realtà ha già lasciato il carcere diverse volte, usufruendo dei permessi premio previsti dalla legge. Nel processo di appello a suo carico, il sostituto pg Piero De Petris aveva chiesto l'ergastolo.