Dall'ergastolo al nucleare, dalle droghe leggere ai matrimoni gay: tutte le sue prese di posizione liberali
Quando l'oncologo Umberto Veronesi si toglieva il camice diventava l'Umberto Veronesi leader di tante battaglie laiche affrontate nel nostro Paese. La sua opinione, molte volte scomoda, apriva dibattiti. A favore degli Ogm e del nucleare ma anche della legalizzazione delle droghe leggere, difensore di eutanasia e matrimoni omosessuali, ecco tutte le sue prese di posizione, talvolta impopolari.
RELIGIONE - Pur venendo da una famiglia religiosissima, Veronesi si è sempre professato agnostico. "Scienza e fede non possono andare insieme - ha affermato ad esempio l'oncologo - perché la fede presuppone di credere ciecamente in qualcosa di rivelato nel passato, una specie di leggenda che ancora adesso persiste, senza criticarla, senza il diritto di mettere in dubbio i misteri e dogmi che vanno accettati o, meglio, subiti".
EUTANASIA E ABORTO - Veronesi è stato sempre a favore di una legge che permettesse l'eutanasia, anche per rendere legale quello che a suo dire avviene già negli ospedali. "Se il medico la fa può essere accusato di omicidio. Ma molti la fanno, è un movimento sott'acqua che lavora in maniera clandestina". L'aborto per l'oncologo è "un evento drammatico e traumatico che tutti vorrebbero evitare, la legge 194 nasce per tutelare chi, invece, si trova ad affrontarlo".
OMOSESSUALITA' - L'oncologo è sempre stato favorevole ai matrimoni e alle adozioni gay. Quello omosessuale è l'amore più puro - aveva dichiarato ad esempio - al contrario di quello eterosessuale, strumentale alla riproduzione".
LEGALIZZAZIONE DROGHE - Veronesi si è spesso espresso, anche recentemente, a favore della legalizzazione delle droghe leggere e contro il proibizionismo. Fra le sue battaglie c'è anche quella per l'abolizione dell'ergastolo. "La Costituzione - aveva evidenziato lo scienziato - ci impone di rieducare le persone che sbagliano, non di lasciarle morire lentamente in una gabbia".
DIETA VEGETARIANA - Umberto Veronesi è tra i più famosi vegetariani italiani. A spingerlo verso l'eliminazione della carne, aveva raccontato in diverse interviste, sia "l'amore per gli animali" sia gli effetti benefici sulla salute e sull'ambiente di questa dieta. Questo non gli impediva di essere favorevole alle sperimentazioni sugli animali, che considerava necessarie.
NUCLEARE - La posizione di Veronesi sul nucleare è sempre stata favorevole, tanto che fu nominato presidente dell'Agenzia per il Controllo del Nucleare nel 2011. "Escludere a priori il nucleare sarebbe un errore - aveva dichiarato ad esempio in un'intervista -, perché penso che la capacità di trasformare la materia in energia sia una grandissima scoperta". Tra le prese di posizione più controverse ci fu quella sull'uranio impoverito. "L'uranio impoverito non fa niente. Sono radiazioni alfa, con un range di un decimo di millimetro: uno se lo può anche mettere in tasca".
OGM - L'oncologo è sempre stato a favore degli Ogm. Gli Ogm "sono il futuro dell'umanità - aveva dichiarato ad esempio in occasione di Expo - e questa lotta del Paese alla genetica in agricoltura è antistorica".