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Un 26enne egiziano ha fatto inginocchiare una guardia giurata minacciandola con un coltello. Il pm: "Esclusa azione terroristica"
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Un uomo, un 26enne egiziano con regolare permesso di soggiorno, ha preso in ostaggio una guardia giurata dopo essersi introdotto nel Duomo di Milano. Dopo aver tenuto il vigilante per alcuni minuti sotto la minaccia di un coltello, grazie alla mediazione di un funzionario di polizia ha rilasciato l'ostaggio lasciandosi arrestare. L'uomo è stato portato in Questura.
Trattativa per il rilascio - L'episodio, durato in tutto 8 minuti, è avvenuto intorno alle 13: l'uomo, avvicinato dal vigilante nei pressi dell'altare, ha estratto un coltello, glielo ha puntato alla gola e lo ha fatto inginocchiare. Subito sono intervenuti gli agenti di guardia e poco dopo, a seguito della mediazione di un funzionario di Polizia e dopo una breve trattativa, ha abbandonato l'arma e lasciato l'ostaggio facendosi arrestare.
Chi è l'uomo che ha aggredito il vigilante - L'uomo arrestato è un 26enne egiziano identificato nel corso delle indagini condotte dalla Digos. Risulta avere un regolare permesso di soggiorno emesso nel 2010 dalla Questura di Savona. Il nome che lui ha fornito agli investigatori, però, non è lo stesso che compare nel documento e quindi potrebbe essergli contestato anche il falso sulle generalità fornite. Ha un precedente per una tentata rapina impropria che ha commesso nel 2016 all'aeroporto di Malpensa. All'epoca il giovane viveva a Baranzate (Milano).
Nessun legame con il terrorismo - Non si conoscono i motivi del gesto anche se al momento non ci sono elementi per pensare che vi siano legami con azioni terroristiche. E' quanto emerge dalle prime indagini condotte dalla Digos e coordinate dal capo del pool antiterrorismo Alberto Nobili. L'aggressore è stato arrestato per sequestro di persona, resistenza a pubblico ufficiale e porto abusivo di coltello.