Per i due, lui 80 anni, lei 76, pene che vanno da 8 mesi a un anno. "Vi aspetto davanti al box e davanti ai vostri figli vi ammazzo, vi strappo cuore e fegato e lo mangio", una delle minacce
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La loro vita a San Donato Milanese era diventata un inferno, colpa di due anziani. Marito e moglie, lui 80 anni, lei 76, urlavano di continuo contro una giovane coppia del piano di sopra, minacciandoli di morte e di fare del male ai bambini. Nonostante i cambi di orari e le insonorizzazione dell'appartamento, la famiglia ritrovò la pace solo andando via. I giudici hanno condannato per molestie condominiali i due coniugi con pene che vanno da 8 mesi a un anno.
Tra il 2015 e il 2017 la giovane coppia aveva subito continue vessazione, fino a ricadute psicologiche. "Vi aspetto davanti al box e davanti ai vostri figli vi ammazzo, vi strappo cuore e fegato e lo mangio", "non ho niente da perdere, sono anziano e molto malato, non possono farmi niente, la faccio finire male e il marito lo mando in prigione", diceva l'80enne supportato dalla moglie ritenuta complice dai giudici.
La causa scatenante sarebbero stati i rumori della giovane famiglia, versione smentita dagli altri condomini che ben conoscevano le intemperanze dei due anziani. La corte infatti non ha creduto ai due "nonni" che di notte alzavano di proposito il volume della radio per disturbare il sonno agli odiati vicini oppure che protestavano con colpi di scopa sul soffitto.
Il tribunale ha perciò inflitto all'uomo un anno di reclusione per stalking senza condizionale avendo lui precedenti e alla moglie 8 mesi con pena sospesa se verserà 30mila euro come anticipo sul risarcimento danni alle vittime.