A Tgcom24 i nuovi progetti dell'ex televenditrice che ha scontato 5 anni di carcere e due ai servizi sociali per associazione a delinquere, truffa e bancarotta. La aspettano un programma televisivo e le nozze
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"Sono liberissima", esclama trattenendo a stento la gioia Vanna Marchi ai microfoni di Tgcom24, dopo aver scontato 5 anni di carcere e due ai servizi sociali per associazione a delinquere, truffa e bancarotta. Sono passati ormai dieci anni da quando la regina delle televendite si occupava di prodotti cosmetici sul piccolo schermo, ma non ha perso lo smalto di un tempo e la voglia di misurarsi davanti alle telecamere insieme alla figlia. "Ho pagato troppo, adesso è finita: ora parlo io, mi vedrete ovunque in tv".
"Non venderà nulla, venderà se stessa", assicura la figlia Stefania Nobile. "E' l'unica cosa che mi riesce bene; sarà un programma divertente, ma sono scaramantica e non voglio dire di più", incalza Vanna Marchi che, a 73 anni, riacquistata la sua libertà, conferma anche le nozze con l'uomo che le è accanto da 30.
Il magistrato di Sorveglianza di Bologna ha accolto l'istanza di concessione della liberazione anticipata, avanzata dal difensore della donna, l'avvocato Liborio Cataliotti: cessa così per lei l'espiazione della pena principale e di tutte quelle accessorie.
Coinvolta in diversi processi e condannata in via definitiva per associazione a delinquere, truffa e bancarotta, grazie all'indulto e al riconoscimento, da parte della Cassazione, della continuazione dei reati, si era vista la pena ridotta a quattro anni e mezzo. Dopo un primo arresto nel 2002, Vanna Marchi tornò in carcere nel 2009; poi, un anno dopo, ottenne la semilibertà e riprese il suo lavoro. In segito ci fu la sospensione dell'esecuzione chiesta e ottenuta nel 2012 per accudire la figlia Stefania all'epoca malata e anche lei, nel frattempo, tornata libera da ottobre 2013. Infine, il periodo di affidamento in prova ai servizi sociali, che la vedeva impegnata, negli ultimi tempi, nel bar della figlia.