FERITO ANCHE AGLI ARTI

Varese, esplode petardo artigianale: perde le mani e rischia la vista

In gravissime condizioni un 22enne che voleva fabbricarsi da solo i petardi per Capodanno

31 Dic 2015 - 09:20
 © ansa

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Un ragazzo di 22 anni è stato ricoverato in gravi condizioni per le ferite riportate in seguito all'esplosione della polvere da sparo con cui stava tentando di costruire un fuoco d'artificio nello scantinato di casa, a Leggiuno, nel Varesotto. Ha perso entrambe le mani e rischia un occhio. Il giovane è stato trasportato all'ospedale di Varese in elisoccorso privo di coscienza.

"Vado a preparare qualcosa per Capodanno", aveva detto ai genitori che dopo un'oretta hanno sentito una violenta esplosione e lo hanno visto scendere dalle scale come in un film dell'orrore:senza mani, sanguinante in faccia, il corpo pieno di ferite.

Secondo una prima ricostruzione il giovane stava manovrando della polvere da sparo con alcune miscele chimiche. L'esplosione ha divelto la porta della stanza, lo ha scaraventato in aria e poi a terra, ma il ragazzo ce l'ha fatto ad uscire dal locale prima di perdere conoscenza. Trasportato in elisoccorso all'ospedale di Varese, è stato stabilizzato e poi, date le sue condizioni critiche è stato deciso il trasferimento al reparto grandi ustioni di Niguarda. Rischia anche la vista. Sono intervenuti i carabinieri di Luino (Varese) che si occupano delle indagini.

Nella stanza una polveriera - I carabinieri di Luino (Varese) hanno poi posto i sigilli all'abitazione dopo aver sequestrato numerosi contenitori di materiale esplosivo trovati sul luogo della tragedia. Alcuni petardi sono stati fatti brillare nel giardino della villa, mentre altro materiale è stato portato in cava e fatto esplodere con l'ausilio del Nucleo Artificieri dei carabinieri di Milano.

Poteva saltare tutta la casa - La polvere da sparo che il giovane avrebbe utilizzato per confezionare il fuoco pirotecnico poi esploso, proverrebbe dalle munizioni di due pistole da lui regolarmente detenute per uso sportivo. In casa in quel momento c'era anche il fratellino minore (i due fratelli sono di origine sudamericana e sono stati adottati). Per tutto il giorno gli artificieri hanno dovuto "bonificare" la villetta e domattina torneranno sul luogo dell'incidente. In mansarda c'erano altri contenitori che per fortuna non sono esplosi. "Qui poteva saltare tutto", ha detto uno dei soccorritori. AA-YZN 30-DIC-15 19:58

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