Il dottore aveva deciso di lasciare il lavoro dopo aver ricevuto alcuni commenti razzisti da parte di qualche abitante
Resta a Fagnano Olona (Varese) Enock Rodrigue Emvolo, 48enne dottore camerunense laureato a La Sapienza di Roma. L'uomo, che ha assunto il ruolo di medico di base come sostituto di un collega andato in pensione, aveva deciso di lasciare il lavoro dopo aver ricevuto alcuni commenti razzisti da parte di qualche abitante. Dopo una riunione con il sindaco Marco Baroffio e i vertici Asst, ha cambiato idea e resterà al suo posto.
Gli insulti - Un ufficio senza computer e le ricette da scrivere a mano hanno regalato al dottore decine di commenti negativi sui social. Tra le varie lamentele per le lunghe file fuori dall'ambulatorio, però, sui social sono apparsi anche messaggi di matrice razzista, come "Senegalese" e, ancora, "Vai a pascolare le pecore" i quali hanno scatenato la polemica.
Il messaggio del sindaco - "Martedì pomeriggio, si è tenuto l'incontro con il direttore di ASST Valle Olona e il dottor Emvolo, che ha confermato che resterà a Fagnano come sostituto fin quando non arriverà il titolare" - ha detto all'Ansa il sindaco Baroffio -. Ci ha spiegato quello che è successo, ed è molto amareggiato per essere divenuto noto per questa vicenda, tanto che non desidera parlarne".
Secondo il sindaco, "due idiozie hanno etichettato tutta Fagnano Olona, che è un comune che accoglie da sempre". Il primo a far notare il cuore "razzista" della vicenda è stato l'ex sindaco di Fagnano Olona, Elena Catelli, che in un post su Facebook ha parlato proprio della definizione di "senegalese" data al medico camerunense da un utente dei social: "Trovo gravi certe espressioni usate su un gruppo, non per i giudizi sull'operato professionale, ma per la precisione nel puntualizzare la nazionalità". "Emvolo ci ha raccontato di aver subito episodi di discriminazione a Roma, quando qualche paziente si è rifiutato di farsi toccare, ma mai qui", ha aggiunto Baroffio.
Un nuovo studio - "Ora il medico ha un nuovo studio, dove è dotato di pc, collegamenti e tutto ciò che è necessario per lavorare bene", ha annunciato il sindaco. "L'ambulatorio ha tutto il necessario perché il dottore possa operare a pieno regime e non con le difficoltà che hanno creato i disagi di questo primo periodo", ha poi scritto Facebook.
"Tutto è bene ciò che finisce bene", ha continuato il primo cittadino per poi sottolineare che "Fagnano non è un paese razzista! Vorrei quasi urlarlo. L'immagine del nostro paese ha passato un brutto momento a livello nazionale, razzisti sono i commenti rivolti al nostro paese, idioti sono coloro che giudicano il nostro paese senza nemmeno conoscere i fagnanesi. I fagnanesi sono quelle persone che dall'inizio della guerra hanno spalancato le porte delle loro case e il loro cuore a persone in fuga. Nessuno si è sottratto ad aiutare il prossimo, come sindaco ne sono stato e sono orgoglioso. Ripeto, non saranno due commenti idioti a etichettare un'intera comunità, questo non vuol dire che si è creato un caso sul nulla, qualcosa di brutto è successo, ma è servito a far emergere una serie di problemi che dal punto di vista tecnico abbiamo risolto, ma dal punto di vista morale ed etico dobbiamo ancora lavorare per risolvere".
"È contento il dottor Emvolo e noi, comunità di Fagnano Olona, ancora di più, non lo perdiamo, resta nel nostro paese, per la durata della sostituzione, il caso è chiuso. Gli ho detto 'facciamo pace' e lui mi ha risposto con il sorriso 'non abbiamo mai fatto la guerra', poi ha aggiunto 'voglio continuare a curare le persone qui'. Sarebbe stato davvero un fatto grave se il dottor Emvolo avesse lasciato la nostra comunità, la vicenda è chiusa, sa che i fagnanesi gli sono vicini, non c'è razzismo e le parole offensive di tre imbecilli non devono marchiare il mio paese", ha concluso il sindaco, come riporta Il Giorno.