La procura ha aperto un'inchiesta e chiesto accesso ai dati di Facebook. Un testimone dice di averlo avvistato a Milano
Da oltre due settimane non si hanno più notizie di Paolo Rindi, 19enne varesino scomparso l'1 febbraio in Val Grande, in provincia di Verbania. La procura ha chiesto i filmati delle telecamere della stazione ferroviaria Cadorna di Milano, dove una persona dice di averlo visto una settimana fa. Gli inquirenti hanno inoltre chiesto l'accesso al flusso dei dati di Facebook: dopo la scomparsa è stato registrato un accesso al profilo del giovane.
Lo studente si trovava nel parco della Val Grande, zona montuosa tra Ossola e Verbano, per un'escursione. L'ultima traccia è la sua firma al rifugio di Pian di Boit (1112 metri di altitudine) il primo di febbraio.
La madre di Paolo Rindi, Fiammetta, alcuni giorni fa aveva lanciato un appello implorando i magistrati di accelerare le indagini sulla scomparsa del ragazzo. Gli amici di Paolo hanno anche aperto una pagina Facebook "Dove è Paolo Rindi" per condividere notizie e gli appelli.